DALLA TERRA ALLA LUNA. ESPLORAZIONI SULLA FOTOGRAFIA ITALIANA
Nove Autori, facenti parte degli 11 invitati a prendere parte al Festival della Fotografia Italiana, tra i più influenti nel panorama fotografico nazionale – Lorenzo Cicconi Massi, Francesco Faraci, Simona Ghizzoni, Sara Munari, Raffaele Petralla, Edoardo Romagnoli, Ilaria Sagaria, Stefano Schirato, Valentina Vannicola – contribuiscono a declinare ulteriormente il tema dell’anno Dalla Terra alla Luna. Esplorazioni sulla Fotografia Italiana. Attraverso visioni personali, mostrano come la fotografia sia un potente strumento di documentazione e critica sociale, ma anche come possa essere utilizzata per esplorare universi intimi e personali, raccontando, quindi, con grande forza, le sfide contemporanee, le bellezze e le contraddizioni del mondo in cui viviamo.
SIMONE DONATI – IL TERRITORIO DEL CASENTINO
Il progetto fotografico di Simone Donati, commissionato dal Festival della Fotografia Italiana, esplora le aree popolate del Casentino attraverso un approccio lento e riflessivo. Concentrandosi su paesaggi marginali e poco fotografati, Donati cerca di catturare i segni dell’interazione umana con l’ambiente. Ispirato dalla “qualsiasità” di Cesare Zavattini, il suo lavoro punta a una rappresentazione autentica e dettagliata del quotidiano, raffigurando persone comuni e scenari ordinari. Questa serie inaugura un nuovo capitolo nella sua esplorazione delle “aree interne” italiane, proseguendo la ricerca iniziata con “Varco Appennino”.
BARBARA ZANON – INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Una provocazione concettuale sull’autenticità, la realtà e la rappresentazione che spinge alla riflessione: l’intelligenza artificiale emerge come uno strumento capace di illuminare aspetti dell’esistenza umana altrimenti non documentabili.
Il nesso con il tema del Festival Dalla Terra alla Luna. Esplorazioni sulla Fotografia Italiana diventa, così, evidente: l’intelligenza artificiale estende i confini della narrazione in un modo che rispecchia il viaggio letterario di Jules Verne che sfidò le barriere della conoscenza e dell’esplorazione umana.