EDITORIA E FOTOGRAFIA
Il 7 e 8 settembre, a Bibbiena (AR), nell’ambito del Festival della Fotografia Italiana, si svolgerà un evento interamente dedicato all’editoria: Editoria e Fotografia. Dalla narrazione visiva alla cultura Zine. L’editoria fotografica indipendente e il self-publishing rappresentano due fenomeni in crescita, entrambi caratterizzati da un’espansione notevole nell’ultimo decennio. Mentre l’editoria indipendente ha guadagnato slancio e successo grazie a un crescente apprezzamento per le visioni uniche e personalizzate, l’autoproduzione trova un numero sempre maggiore di estimatori per il fatto di consentire agli autori un maggiore controllo creativo e un accesso diretto al proprio pubblico.
Negli ultimi anni, queste tendenze hanno visto emergere un nuovo formato che si affianca ai tradizionali fotolibri e ai saggi: la fanzine fotografica. Prodotte principalmente attraverso il self-publishing o da piccole etichette indipendenti, queste fanzine arricchiscono ulteriormente il panorama editoriale fotografico, offrendo piattaforme alternative e accessibili per la condivisione delle opere. Insieme, questi movimenti stanno ridefinendo il panorama editoriale tradizionale, introducendo nuove dinamiche e opportunità nel campo della fotografia e della pubblicazione.
La Federazione, continuando a svolgere il ruolo, universalmente riconosciutole, di Osservatorio dello scenario fotografico nazionale, promuove l’evento Editoria e Fotografia in modo da monitorare e gettare un ponte tra generazioni di autori, editori e appassionati, arricchendo, così, il programma del proprio Festival. Nel fine settimana del 7 e dell’8 settembre, si svolgeranno sessioni dedicate alla presentazione di nuovi libri fotografici, talk che esplorano lo stato dell’arte dell’editoria italiana, letture di fanzine con esperti del settore e la premiazione dei libri vincitori dell’Open Call Premio editoriale ‘Mariae Nivis 1567’ per il settore Case Editrici e per le Autoproduzioni. Con questi sforzi, la FIAF, attraverso il suo Festival, non solo sostiene la cultura fotografica, ma agisce anche come catalizzatore di innovazione e scambio culturale, rafforzando il suo ruolo influente nel settore della cultura fotografica, in linea con la sua missione di elevare continuamente il livello di consapevolezza e apprezzamento della fotografia in Italia e nel mondo.
PREMIO PHOTOZINE
Dalle ore 15.00 alle 18.00 di sabato 7 settembre e dalle 10.00 alle 13.00 di domenica 8 settembre, presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) di Bibbiena (AR), si terranno le letture di PhotoZine con esperti del settore: Massimo Agus, Emanuela Amadio, Francesco Ciaponi, Loredana De Pace, Claudia Ioan, Silvia Tampucci, Antonella Monzoni e Isabella Tholozan. Al termine dell’evento, la commissione di giuria selezionerà due opere: una vincitrice e una segnalata. L’opera vincitrice si aggiudicherà il Premio PhotoZine 2024, che consiste nell’esposizione della Zine e delle relative foto durante il 2° Festival della Fotografia Italiana. Se le letture di Portfolio fotografici sono focalizzate principalmente sulla qualità e coerenza delle immagini presentate, le letture di PhotoZine prendono in considerazione anche l’aspetto editoriale e creativo della pubblicazione. Questo significa che, oltre a valutare la qualità delle fotografie, in questo tipo di letture viene esaminata la narrazione visiva, l’impaginazione, il design grafico e l’originalità della presentazione complessiva. Le letture di PhotoZine offrono, quindi, una valutazione completa, considerando come le immagini interagiscono con altri elementi grafici e testuali per creare un prodotto editoriale unico e innovativo.
Programma
Sabato 7 settembre 2024
ore 15,00 / ore 18,00 | Letture di PhotoZine presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 16,30 / ore 17,30 | Talk di Loredana De Pace:, COME (e perché) FARE UNA FANZINE presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 18,00 | Presentazione progetti realizzati dai partecipanti alla Masterclass “Ivano Bolondi” a seguire cerimonia di premiazione Premio Editoriale “Mariae Nivis 1567” – Teatro B. Dovizi, Bibbiena
Domenica 8 settembre 2024
ore 10,00 / ore 13,00 | Letture di PhotoZine presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 11,00 / ore 11,45 | Talk LIBRO VINCITORE LIBRI AUTOPRODOTTI presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 12,00 / ore 12,45 | Talk LIBRO VINCITORE LIBRI EDITI presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 15,00 / ore 16,00 | Talk di Francesco Ciaponi, LO STRANO CASO DEL MEDIUM FANZINE presso il CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore, Bibbiena
ore 16,00 | Premiazione Vincitori Premio PhotoZine presso il Teatro B. Dovizi, Bibbiena
Lettori
MASSIMO AGUS
Nato a Cagliari, è Fotografo, Curatore e Docente di fotografia. Ha insegnato per quindici anni Storia e Tecnica della Fotografia all’Università di Siena (sede di Arezzo). È altresì Docente di fotografia presso lo Studio Marangoni di Firenze e la LABA di Firenze. Ha insegnato pure alla New York University Florence. Da Fotografo si dedica alla fotografia di spettacolo, prosa, danza, opera, teatro di strada. Collabora con i centri di produzione e le compagnie toscane di teatro e di danza. Pubblica sulle maggiori riviste in Italia e all’estero, e su testi e cataloghi relativi allo spettacolo. Nel 2004 ha fondato a San Miniato, Pisa, il Centro per la Fotografia dello Spettacolo. Conduce workshop sulla fotografia di spettacolo.
Emanuela AMADIO
Emanuela Amadio è nata a Giulianova (TE) ed ha ottenuto una laurea specialistica in Beni Culturali, indirizzo Conservazione, storia e tutela delle opere d’arte. È docente di fotografia e di nuove tecnologie per la valorizzazione del patrimonio culturale. Dopo aver gestito il CFC (Centro di Fotografia e Comunicazione), nel 2014 ha fondato Case di Fotografia, una scuola di fotografia specializzata in corsi di formazione per docenti, formazione tecnica e cultura fotografica per adulti. Inoltre, ha condotto laboratori didattici di smartphone photography presso scuole primarie e secondarie in Italia e Francia. Cofondatrice di hi-Storia, svolge laboratori didattici di fabbricazione digitale per la valorizzazione dei beni culturali nelle scuole italiane e francesi, dedicati alla realizzazione di audioguide tattili e interattive. Ha contribuito alla creazione del manuale scolastico “Le STEM a scuola,” pubblicato da Zanichelli, progettando attività didattiche fotografiche per studenti delle scuole secondarie e al volume di storia per Scuola 6. Oltre alla sua attività educativa, organizza concorsi e talk sulla fotografia contemporanea.
Francesco Ciaponi
Nato a Pontedera, Francesco Ciaponi si è laureato in Storia della stampa e dell’editoria presso l’Università di Pisa.
È professore ordinario alla LABA di Rimini, docente di Storia della stampa e dell’editoria all’Accademia di Belle Arti di Brera e docente di Fenomenologia dei media alla LABA di Firenze. Dal 2016 dirige il sito di grafica ed editoria “Edizioni del Frisco: piccola editoria indipendente” e dal 2017 gestisce l’omonima casa editrice, ideando e realizzando libri che riguardano temi di editoria e grafica tramite collaborazioni con illustratori in Italia e all’Estero. Dal 2021 dirige il centro Studi EdF sulla storia dell’editoria indipendente. Ha pubblicato “Underground, ascesa e declino di un’altra editorialia” (Costa&Nolan 2007), “The Big Lebowski Art Collection” (Edizioni del Frisco 2017), “Amazing Surf Logos” (Edizioni del Frisco 2018), e “Jack, una biografia illustrativa” (Goodfellas 2018).
Loredana De Pace
Loredana De Pace è giornalista, curatrice e docente di origini tarantine. Vive e lavora a Monza. Per vent’anni ha lavorato nell’ambito dell’editoria fotografica. Nel 2022 avvia lo Studio CAOS, curatela ed editing, a Monza. È autrice del saggio TUTTO PER UNA RAGIONE. Dieci riflessioni sulla fotografia (emuse, 2017). Docente presso l’Istituto Italiano di Fotografia (Milano), dirige il programma espositivo della FCF Gallery (Milano) ed è editor testuale per i festival Cortona On The Move e per Yeast Photo Festival. Fa parte del comitato scientifico del festival di fotografia ColornoPhotoLife, è stata co-curatrice della mostra The Self-Portrait and its Double di Vivian Maier (Museo Santa Maria della Scala, Siena, 2022) e della mostra Volare di Massimo Sestini (Milano, ottobre, 2023).
Nel 2023 è stata direttrice artistica del festival Voghera Fotografia e Culture&Communication Manager per il Big Event – Fiera Mercato della Fotografia (Milano). Ha ideato, insieme a Gigi Montali, READ-ZINE, manifestazione di lettura fanzine che si tiene ogni anno in occasione del festival fotografico ColornoPhotoLife. Cura mostre fotografiche personali e collettive presso gallerie, fiere, festival, Istituzioni; cura libri fotografici e fanzine, partecipa a giurie di premi nazionali e internazionali, collabora con associazioni e festival nell’organizzazione di conferenze, workshop e visite guidate.
Claudia Ioan
Claudia Ioan nasce a Roma, dove si laurea con lode in Scienze Politiche con indirizzo Politico-Internazionale all’Università La Sapienza. È fotografa professionista musicale e di scena Certified By Leica | Leica Camera Italia e lavora come fotografa ufficiale di importanti Enti musicali tra cui Fondazione Perugia Musica Classica ONLUS. È contributor di importanti testate e magazine nazionali e internazionali, tra cui Style Magazine – Corriere della Sera e Financial Times. È Docente di Fotografia e Storia della Fotografia di Leica Akademie Italy. È Docente di Fotografia presso l’IID – Istituto Italiano di Design di Perugia e la Leica Akademie Italy. Svolge il ruolo di Direttrice del Dipartimento Didattica (DiD) della FIAF, è membro del Comitato organizzatore del CIFA – Centro Italiano della Fotografia d’Autore e Lettrice Portfolio accreditata FIAF. È co-fondatrice, insieme a Massimiliano Tuveri, di Officine Creative Italiane, Associazione culturale e fotografica e Laboratorio creativo di Comunicazione, di cui è Presidente. Come autrice, le sue opere sono state acquisite dal Sistema Museale della Valle del MedAniene; ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive, tra cui a Palazzo Reale di Milano e all’ICP – International Center of Photography di New York. È inserita come autrice nelle seguenti pubblicazioni: #ICPConcerned dell’ICP- International Center of Photography di New York, a cura di David Campany; PandemicA, Autori vari; Paesi, a cura di Lina Pallotta; Scolpite, editing a cura di Paola Riccardi e testo critico di Gigliola Foschi.
ANTONELLA MONZONI
Antonella Monzoni pratica una fotografia di reportage profondamente umanista, i suoi progetti superano il limite del documento per affermare il valore della testimonianza. Il suo percorso vede una ricca vicenda autoriale che interseca progetti personali, impegno civile, esperienze di collettivo, editoria. Vive a Modena, inizia la sua attività nel 2000 fotografando ciò che appare distante da noi geograficamente ma che, in realtà, è molto vicino dal punto di vista interiore.
Nel 2005 incontra Henriette Niépce, pronipote dell’inventore della fotografia
Nicephore Niépce, che le apre la casa dopo cinquanta anni di autoreclusione e nasce Madame, progetto pluripremiato divenuto libro nel 2011.
SI è dedicata per anni al racconto delle ferite del popolo armeno che ha pubblicato nel libro Ferita Armena (Gente di Fotografia Edizioni 2015) premiato nel 2016 al Premio Bastianelli come miglior libro fotografico.
Nel 2010 Fiaf la riconosce Autore dell’anno e nel 2018 le conferisce l’Onorificenza di Maestro della Fotografia Italiana.
Nel 2024 è invitata a far parte del progetto Il Vittoriale delle Italiane, dove 10 fotografe sono state selezionate per un servizio site-specific sulla casa di D’Annunzio. Il suo selfpublishing Dimenticanza è stato recentemente selezionato al CDPZINE OPEN CALL 2024.
È vicedirettore editoriale della rivista di cultura fotografica Gente di Fotografia.
Diversi i premi e riconoscimenti ricevuti, ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
www.antonellamonzoni.it
SILVIA TAMPUCCI
Silvia Tampucci, nata a Livorno, dove vive e lavora. Da sempre appassionata di danza, musica e teatro, si avvicina al mondo della fotografia prediligendo il palcoscenico come set fotografico. Da anni è impegnata attivamente nel settore fotografico quale componente di commissioni di giuria in concorsi, lettrice di Portfolio in manifestazioni a carattere nazionale e relatrice di propri talk didattici sulla costruzione dei portfolio e sull’autoritratto. È direttrice artistica della manifestazione Livorno Photo Day, giunta nel 2024 alla 6^ edizione; fa attualmente parte della Commissione organizzatrice del primo “Festival della Fotografia Italiana” (ed. 2024). In ambito FIAF, dal 2016, ricopre il ruolo di coordinatrice di Laboratorio del Dipartimento Cultura della FIAF per le province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara. Nel 2017, ha ottenuto la nomina di “Tutor fotografico FIAF”, nel 2019 è stata nominata “Coordinatrice artistica” dello stesso Dipartimento; nello stesso anno ha ottenuto onorificenza BFI FIAF e nel 2024 quella di AFI FIAF. Ha fatto parte del comitato organizzativo del progetto nazionale FIAF “Ambiente Clima Futuro”. Attualmente, ricopre la posizione di Direttrice del Dipartimento Mostre, Eventi e Manifestazioni della FIAF.
ISABELLA THOLOZAN
Nata a Torino, vive a Sestri Levante dal 1973, anno in cui ha iniziato gli studi artistici presso l’ISA, Istituto Statale d’Arte, di Chiavari, dove ha conseguito il diploma di maestra d’arte e la maturità artistica.
L’attività fotografica ha sempre camminato parallelamente all’attività artistica pittorica. È un percorso alternativo il suo, poco ortodosso forse, che identifica una personalità che ama, più della ricerca del successo personale, condividere e coinvolgere diverse discipline, ricercando in esse similitudini, analogie e percorsi paralleli. La ricerca artistica la porta a collaborare con varie associazioni, attività collettive e di laboratorio dedicate alle arti applicate, allo studio antroposofico dei colori in applicazione al metodo Steineriano ad uso artistico e terapeutico. Quest’ultimo appreso e approfondito fin dal 2010, anno in cui ha iniziato a frequentare i laboratori di studio tenuti da Cristina Pelli e presso l’artista fiorentino Orazio Lo Presti. La fotografia è uno strumento che ama perché comunicativo potente e aperto, ricco di esempi e di personalità positive, costantemente presente all’interno di processi artistici e culturali contemporanei e, per questo, adatta a scopi educativi e terapeutici. Si occupa di critica fotografica e lettura portfolio fotografico in collaborazione con la FIAF Federazione Associazioni Fotografiche Italiane e i suoi Dipartimenti Cultura e Didattica conseguendo, nel 2017, l’attestazione di “Lettore di fotografia FIAF” e “Docente FIAF”. Dal gennaio 2021 è Caporedattrice e Vice Direttrice della rivista FOTOIT, organo ufficiale della Federazione, dal 2022 insignita BFI, nel 2023 nominata Seminatore FIAF.
Cofondatrice del collettivo LabiArts, dal 2015 è impegnata nell’attività dell’uso della fotografia in campo terapeutico collaborando con gruppi autogestiti e con il collettivo “Femmine Difformi” curato dall’artista Silva Masini.
TALK PHOTOZINE / premiazioni – SABATO 7 settembre 2024
TALK DI Loredana De Pace
Cosa è una fanzine? Quali sono le differenze fra fanzine e libro fotografico? È possibile realizzare una fanzine in autonomia? Chi le crea e come si fa? Quali sono le “mosse” giuste per progettare la tua fanzine? Sono questi e molti altri gli argomenti di cui parlerà la giornalista e curatrice Loredana De Pace nel suo talk “COME (e perché) FARE UNA FANZINE”. Con lei, ormai esperta di fanzine fotografiche e responsabile di Read-Zine, premio a lettura fanzine organizzato dal ColornoPhotoLife, si andrà alla scoperta della dimensione zine dove trovare le “istruzioni per l’uso” del meraviglioso mondo fanzinaro!
TALK PHOTOZINE / premiazioni – domenica 8 settembre 2024
LO STRANO CASO DEL MEDIUM FANZINE
TALK DI FRANCESCO CIAPONI
Talk condotto da Francesco Ciaponi
L’intervento intende analizzare la fanzine come medium attraverso una breve ricostruzione storica del fenomeno ma soprattutto andando a sottolineare le linee di continuità e di frattura che esistono fra il medium fanzine e le contemporanee dinamiche della comunicazione digitale.